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Quando andare in Oman: clima, stagioni e consigli

Scegliere con attenzione quando andare in Oman è fondamentale per godersi appieno il viaggio. Il Paese, pur affascinante e ricco di contrasti, ha un clima estremamente duro, che può rendere l’esperienza indimenticabile o, al contrario, difficoltosa se affrontata nei mesi sbagliati. Durante l’estate, le temperature nelle zone interne superano spesso i 45°C, rendendo impossibili le escursioni nel deserto o nelle montagne. Nei mesi più miti, invece, l’Oman rivela il suo volto migliore: cieli limpidi, clima secco e giornate perfette per esplorare moschee, oasi e canyon naturali. Capire qual è il periodo migliore per visitare l’Oman significa trovare il giusto equilibrio tra comfort climatico, budget e tipo di esperienza desiderata — che sia un viaggio culturale, un’avventura nel deserto o una vacanza al mare.

Indice dei contenuti

  1. Panoramica climatica dell’Oman
  2. Periodo migliore per visitare l’Oman
  3. Clima in Oman mese per mese
    1. Gennaio – Febbraio: inverno mite e perfetto per viaggiare
    2. Marzo – Aprile: primavera e paesaggi più verdi
    3. Maggio: inizio del caldo intenso
    4. Giugno – Agosto: caldo estremo e stagione del khareef
    5. Settembre: fine del monsone, clima ancora caldo
    6. Ottobre: inizio della stagione turistica
    7. Novembre – Dicembre: alta stagione e clima perfetto
  4. Consigli in base al tipo di viaggio
    1. Viaggio culturale e città
    2. Escursioni nel deserto e trekking in montagna
    3. Mare, snorkeling e costa
    4. Esperienze autentiche e vita locale
  5. Come prenotare e cosa considerare
  6. Conclusione

1. Panoramica climatica dell’Oman

Il clima dell’Oman è prevalentemente desertico, caratterizzato da estati torride e inverni miti, ma varia molto da una zona all’altra del Paese. Per capire quando andare in Oman, è importante conoscere come cambia il meteo tra costa, interno e regioni montuose.

La costa settentrionale (Muscat, Sur, Isole Daymaniyat)

Qui si concentra la maggior parte della popolazione e dei siti turistici principali. Il clima è caldo tutto l’anno, ma mitigato dalla brezza dell’Oceano Indiano. Le temperature medie oscillano tra 25°C e 35°C da novembre ad aprile e superano i 40°C nei mesi estivi. L’umidità può essere elevata, specialmente a Muscat, rendendo il caldo più pesante.

L’interno desertico (Wahiba Sands, Nizwa, Bahla)

Questa è l’area più arida e calda del Paese. In estate le temperature diurne possono superare i 45°C–50°C, con forti escursioni termiche notturne. In inverno, invece, le giornate sono piacevoli (25°C–30°C) e le notti fresche, perfette per visitare i wadi o dormire nei campi tendati nel deserto.

Le montagne (Jebel Akhdar e Jebel Shams)

Le alture centrali dell’Oman offrono un clima completamente diverso. A oltre 2.000 metri di altitudine, le temperature sono fino a 10–15°C più basse rispetto al deserto. In estate si dorme spesso sotto i 20°C e l’aria resta secca e limpida: è la meta ideale per chi cerca sollievo dal caldo e panorami spettacolari.

Il sud tropicale (Dhofar e Salalah)

La regione del Dhofar, affacciata sul Mar Arabico, ha un clima unico grazie al fenomeno del khareef, il monsone estivo che tra giugno e settembre porta piogge leggere e nebbie costanti. Durante questi mesi la zona diventa verde e rigogliosa, con temperature intorno ai 25°C, mentre il resto del Paese affronta il caldo estremo.

Piogge e stagioni

Le precipitazioni sono molto scarse e concentrate tra dicembre e marzo, soprattutto sulle montagne. Il resto dell’anno è quasi completamente asciutto. Proprio per questo, i viaggiatori devono pianificare con cura quando andare in Oman: il periodo scelto può determinare la possibilità o meno di esplorare alcune zone.

2. Periodo migliore per visitare l’Oman

Il periodo ideale per un viaggio in Oman va da novembre a marzo, quando il clima è mite, secco e piacevole in tutto il Paese. Le temperature diurne si aggirano tra 25°C e 30°C, perfette per esplorare il deserto, visitare le città storiche e fare escursioni nei wadi senza soffrire il caldo estremo.

Questa fase corrisponde ai mesi in cui in Italia si entra nel pieno dell’autunno o dell’inverno: proprio mentre da noi si accendono i riscaldamenti, in Oman si possono trascorrere giornate soleggiate e serene. È un periodo ideale per chi desidera fuggire dal freddo e vivere un’esperienza esotica, ma confortevole.

In particolare:
Da novembre a dicembre, quando in Italia si festeggia l’Immacolata o si pensa ai mercatini di Natale, in Oman le temperature sono perfette per un viaggio culturale tra Muscat e Nizwa.
A gennaio e febbraio, mentre gran parte dell’Europa è sotto la pioggia, il Paese offre cieli limpidi e giornate tiepide, perfette per safari nel deserto o trekking sulle montagne del Jebel Shams.
A marzo e aprile, in corrispondenza della Pasqua, il clima resta ottimo e i paesaggi sono ancora verdi dopo le rare piogge invernali: è una finestra ideale per un viaggio primaverile prima dell’arrivo del caldo estivo.
Da maggio a settembre, invece, il caldo diventa intenso, con punte oltre i 45°C nell’interno e un’umidità elevata lungo la costa. In questi mesi conviene limitarsi alla regione del Dhofar, dove il fenomeno del khareef trasforma il paesaggio in una distesa verde e fresca.
Ottobre il clima torna mite, il turismo riparte e i prezzi sono più vantaggiosi rispetto ai mesi di punta invernali.

3. Clima in Oman mese per mese

3.1 Gennaio – Febbraio: inverno mite e perfetto per viaggiare

Per rispondere alla domanda quando andare in Oman non possiamo far altro che considerare quelli che sono i mesi migliori per scoprire il paese. Le temperature oscillano tra 17°C e 28°C, il cielo è limpido e l’aria secca. È il momento ideale per dormire nel deserto del Wahiba Sands, visitare le moschee di Muscat e fare trekking nel Jebel Shams. Le notti nel deserto possono essere fresche (anche 10°C), quindi conviene portare una giacca leggera. Corrisponde all’inverno europeo: un periodo perfetto per fuggire dal freddo e godersi il sole.

3.2 Marzo – Aprile: primavera e paesaggi più verdi

Le temperature iniziano a salire (25°C–33°C), ma restano gradevoli. Dopo le piogge sporadiche di febbraio, i wadi e le montagne sono nel loro momento migliore, con acque più abbondanti e panorami verdissimi. È anche il periodo della fioritura delle rose nel Jebel Akhdar, uno spettacolo unico che si concentra tra fine marzo e inizio aprile. Ottimo momento per viaggiare durante le vacanze pasquali, prima che inizi il caldo estivo.

3.3 Maggio: inizio del caldo intenso

Maggio è un mese da considerare bene nella scelta quando andare in Oman. L’estate inizia a farsi sentire. Le temperature superano i 38°C nelle zone interne e il sole è molto forte. Nelle aree costiere come Muscat o Sur si viaggia ancora, ma con orari ridotti: escursioni all’alba e relax nel pomeriggio. I prezzi di hotel e voli iniziano a scendere sensibilmente.

3.4 Giugno – Agosto: caldo estremo e stagione del khareef

Questi sono i mesi più caldi dell’anno. Nell’interno si toccano i 45–50°C, rendendo quasi impossibili le attività all’aperto. Tuttavia, il sud del Paese — la regione del Dhofar e la città di Salalah — vive un fenomeno unico: il khareef, il monsone estivo che porta piogge leggere e una nebbia costante. Durante il khareef, da giugno a settembre, il paesaggio si trasforma in una distesa verde e umida, con temperature attorno ai 25°C. È un periodo molto apprezzato dal turismo locale, ma le acque del mare diventano più mosse e non sempre balneabili.

3.5 Settembre: fine del monsone, clima ancora caldo

Nella zona del Dhofar il verde del khareef comincia a svanire, mentre nel resto del Paese le temperature restano elevate (35°C–40°C), ma meno opprimenti. È un mese di transizione: ancora caldo per viaggiare in pieno giorno, ma già gestibile per chi privilegia le prime ore del mattino.

3.6 Ottobre: inizio della stagione turistica

Il caldo inizia finalmente a calare, soprattutto dopo la metà del mese. Le giornate restano lunghe e soleggiate, con medie tra 30°C e 35°C. È un periodo ideale per chi vuole anticipare l’alta stagione, trovare prezzi più bassi e paesaggi ancora desertici ma vividi. Ottobre segna il ritorno dei viaggiatori europei: un buon compromesso tra clima e costi.

3.7 Novembre – Dicembre: alta stagione e clima perfetto

Con temperature tra 25°C e 30°C, novembre e dicembre sono mesi ideali per ogni tipo di esperienza. Si può dormire nel deserto, fare snorkeling nelle Isole Daymaniyat, esplorare i wadi o visitare i souq di Nizwa. In questo periodo, che coincide con l’autunno e l’inverno italiani, l’Oman diventa una meta alternativa perfetta per i ponti di Ognissanti e Immacolata, o per trascorrere le vacanze di Natale al caldo. È anche il momento più richiesto dell’anno, quindi conviene prenotare con anticipo voli e alloggi.

In sintesi, da novembre a marzo l’Oman offre condizioni ottimali per viaggiare in ogni area del Paese. Ottobre e aprile rappresentano mesi di passaggio, ottimi per chi vuole spendere meno ed evitare i flussi turistici maggiori. Da maggio a settembre, invece, il caldo eccessivo limita le escursioni, con l’unica eccezione del sud tropicale del Dhofar, che vive la sua stagione più verde.

4. Consigli in base al tipo di viaggio

4.1 Viaggio culturale e città

Se l’obiettivo è visitare le città storiche come Muscat, Nizwa o Sur, i mesi migliori sono novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Le giornate sono luminose e le temperature oscillano tra 25°C e 30°C, ideali per camminare tra souq, moschee e forti antichi. Durante questi mesi si svolgono anche diverse feste locali, come il National Day (18 novembre) e il Muscat Festival, che offre eventi culturali e spettacoli tradizionali tra gennaio e febbraio.

4.2 Escursioni nel deserto e trekking in montagna

Il deserto del Wahiba Sands e le montagne del Jebel Shams o Jebel Akhdar si possono visitare solo quando le temperature sono miti, ovvero tra novembre e marzo. In questo periodo le escursioni in 4×4, i trekking e le notti nei campi tendati sono piacevoli. Chi visita a marzo o aprile troverà i paesaggi montani più verdi, con terrazze in fiore e wadi pieni d’acqua. Da maggio in poi, invece, il caldo diventa eccessivo e molte strutture del deserto chiudono fino all’autunno.

4.3 Mare, snorkeling e costa

Per chi cerca mare e relax, il periodo migliore va da ottobre ad aprile, quando l’acqua è limpida e le correnti sono tranquille. Le Isole Daymaniyat al largo di Muscat offrono snorkeling eccezionale tra tartarughe e coralli. Nei mesi estivi, il mare nella zona nord può diventare agitato e l’umidità elevata, ma tra giugno e settembre la regione del Dhofar vive il suo spettacolare khareef, trasformandosi in un’oasi verde. È una scelta alternativa per chi desidera un’esperienza fuori stagione e temperature più fresche (intorno ai 25°C).

4.4 Esperienze autentiche e vita locale

Da novembre a marzo, le temperature permettono di esplorare villaggi, mercati e festival all’aperto. Questo è anche il momento in cui gli omaniti organizzano più eventi culturali e mercati tradizionali. Quando andare in Oman potrebbe quindi dipendere anche dal periodo del Ramadan (le date cambiano ogni anno, generalmente tra marzo e maggio), molte attività rallentano: i ristoranti chiudono durante il giorno e gli orari dei tour possono variare, ma è un’occasione unica per vivere da vicino la spiritualità e l’ospitalità del popolo omanita.

In estrema sintesi:
* Novembre–Marzo: ideale per viaggi culturali, trekking e deserto.
* Aprile–Maggio e Ottobre: ottimo per mare e itinerari più tranquilli.
* Giugno–Settembre: consigliato solo per chi vuole scoprire il sud del Paese durante il khareef.

5. Come prenotare e cosa considerare

Nei mesi di alta stagione (dicembre–marzo) conviene prenotare voli e hotel con largo anticipo, poiché la disponibilità è limitata e i prezzi aumentano del 30–40%. In bassa stagione (giugno–agosto) si trovano offerte interessanti, ma il caldo può rendere difficile viaggiare nell’interno. Se viaggi in autonomia, ricorda che il Ramadan può influenzare gli orari di ristoranti e servizi: in quel periodo è bene informarsi in anticipo e pianificare di conseguenza.

6. Conclusione

Scegliere con cura quando andare in Oman fa davvero la differenza tra un viaggio confortevole e un’esperienza difficile per via del caldo estremo. I mesi da novembre a marzo restano il periodo perfetto per scoprire il Paese in tutta la sua varietà: dal deserto del Wahiba Sands alle montagne del Jebel Shams, dalle moschee di Muscat fino ai wadi più spettacolari.

Ogni stagione, però, mostra un volto diverso dell’Oman: l’inverno regala cieli limpidi e temperature ideali, la primavera porta la fioritura sulle montagne, l’estate trasforma il sud in un paesaggio verde grazie al khareef, e l’autunno segna l’inizio di una nuova stagione di viaggi.

Per chi vuole approfondire l’organizzazione pratica del viaggio, itinerari, tappe e consigli su costi e sicurezza, può leggere anche l’articolo dedicato: Viaggio in Oman: cosa vedere, quando andare e come organizzarlo.

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