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Skeleton Coast

La Skeleton Coast in Namibia è uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi del pianeta. Qui il deserto avanza inesorabile fino a incontrare la potenza dell’Oceano Atlantico, dando vita a paesaggi estremi e spettacolari. Non a caso questa costa è conosciuta per i suoi relitti di navi naufragate, testimonianze silenziose della sua natura selvaggia e inospitale. Visitare la Skeleton Coast significa immergersi in un ambiente unico, dove il silenzio del deserto si mescola al fragore delle onde e la vita degli animali – dai leoni del deserto alle colonie di foche – resiste in condizioni straordinarie. 

Un’esperienza indimenticabile che merita di essere vissuta in prima persona, capace di rendere qualsiasi viaggio in Namibia davvero fuori dal comune.

Indice dei contenuti

Cosa è e dove si trova la skeleton coast

La Skeleton Coast è una delle regioni più selvagge e affascinanti della Namibia, non a caso è spesso definita come “la costa più inospitale del mondo”. Il suo nome – tradotto in italiano come “Costa degli Scheletri” – deriva dalle numerose ossa di balene e foche che un tempo ricoprivano le sue spiagge, ma anche dai tanti relitti di navi naufragate a causa della nebbia costante e delle acque agitate dell’oceano che le spingevano su banchi di sabbia che si formavano improvvisamente come risultato delle forti correnti oceaniche.

La skeleton coast non è altro che una striscia di terra si estende per circa 500 chilometri lungo la costa nord-occidentale della Namibia, dal fiume Kunene, al confine con l’Angola, fino al fiume Ugab, a sud. L’area è oggi fortunatamente protetta dal Skeleton Coast National Park, che occupa oltre 16.000 km² e custodisce paesaggi surreali dove le dune di sabbia del deserto del Namib si gettano direttamente nell’Oceano Atlantico.

Ciò che rende incredibile questo posto è proprio la combinazione di deserto e oceano, la loro unione rende questa zona un ambiente estremo: le temperature possono essere rigide, la foschia è una costante e l’acqua fredda dell’Atlantico incontra l’aria calda del deserto, creando condizioni atmosferiche insolite e suggestive. Nonostante tutto, la Skeleton Coast ospita una sorprendente varietà di fauna selvatica, tra cui leoni del deserto, elefanti, sciacalli e grandi colonie di foche facilmente individuabili durante la traversata.

Esperienza di viaggio sulla Skeleton Coast

Visitare la Skeleton Coast significa trovarsi in un luogo che trasmette isolamento assoluto, silenzio profondo e natura incontaminata. È un paesaggio che mette alla prova, ma regala anche una bellezza ipnotica.

A chi è consigliata: Questa area della Namibia è ideale per viaggiatori avventurosi, amanti della fotografia, coppie in cerca di esperienze uniche e viaggi di nozze che vogliono uscire dai soliti itinerari romantici.

Cosa aspettarsi: Non troverai città o infrastrutture: la Skeleton Coast è pura e estrema natura selvaggia. L’esperienza è fatta di colori spettacolari, relitti e la sensazione di essere in un luogo remoto che veramente in pochi hanno avuto il privilegio di esplorare.

Storie e leggende della skeleton coat

Un insieme di storie e leggende più o meno plausibili ha reso la skeleton coast un luogo mistico che incarna l’idea di sopravvivenza estrema. Di certo sappiamo che Il nome fu reso popolare nel 1944 dal libro The Skeleton Coast di John Henry Marsh, che raccontava il naufragio della nave Dunedin Star avvenuto nel 1942. Già molto prima però, esploratori ed europei descrivevano la costa come una terra di morte e isolamento estremo, dove “nessuno che vi approdava riusciva a sopravvivere”. I marinai portoghesi la descrivevano invece come le “Gates of Hell” (“porte dell’inferno”), a causa della pericolosità delle sue acque e coste nebbiose. I popoli indigeni San (Bushmen) chiamavano la zona “The Land God Made in Anger” (ovvero “La terra che Dio fece con rabbia”). Alcuni racconti Himba, che purtroppo non trovano fonti attendibili, parlano della costa come di una terra degli spiriti, dove l’oceano “divora” ciò che il deserto non riesce a inghiottire, secondo i pescatori locali, la nebbia costante che avvolge la costa sarebbe il “respiro degli antenati”, un velo protettivo ma anche minaccioso.

Le attrazioni principali della Skeleton Coast

I relitti più affascinanti

Relitto della Zeila

Uno dei motivi principali per i quali è conosciuta la la Skeleton Coast è sono i suoi relitti di navi abbandonate dopo i naufragi.

  • Eduard Bohlen (1909) – Arenata a sud di Conception Bay, oggi appare come una nave fantasma incastrata tra le dune, a circa 400 metri dalla riva. È una delle immagini più iconiche della Skeleton Coast, purtroppo impossibile da raggiungere in autonomia bisogna necessariamente affidarsi a un tour ufficiale.
  • Dunedin Star (1942) – Naufragata vicino al fiume Kunene, al confine con l’Angola, rimane nella storia per il drammatico salvataggio del suo equipaggio e passeggeri.
  • Zeila (2008) – Arenata nei pressi di Henties Bay, poco a sud di Cape Cross, è facilmente raggiungibile e rappresenta il relitto più fotografato dai visitatori.
  • Meccanismi del Rig Oil – Oltre alle navi, lungo la costa si incontrano facilmente i resti arrugginiti di una piattaforma petrolifera dismessa, chiamata comunemente Rig Oil. Si trova poco distante da Henties Bay e, pur non essendo una nave, è diventata un’attrazione iconica per chi percorre la Skeleton Coast.
Relitto dell'Oil Rig

La fauna selvaggia

Nonostante le condizioni estreme, la Skeleton Coast ospita una fauna sorprendente. Le colonie di foche del Capo, come quelle di Cape Cross, sono tra le più grandi al mondo. Anche se di difficile avvistamento in alcune zone del parco vivono i rari leoni del deserto e gli elefanti adattati al clima arido, capaci di percorrere decine di chilometri alla ricerca di acqua, per incontrarli serve una fortuna incredibile. Avvistabili abbastanza facilmente invece ci sono sciacalli, iene e oltre 200 specie di uccelli.

Paesaggi mozzafiato

Vista della Skeleton Coast dall'alto

Se c’è qualcosa che non si può descrivere in modo da rendere giustizia alla realtà sono proprio i paesaggi della Skeleton Coast. Le immagini più iconiche della Skeleton Coast sono quelle delle dune dorate che si tuffano nell’Atlantico ma c’è molto di più, sfumature interminabili di colori che sembrano uscite da un quadro astratto. Oltre a questo contrasto unico, il territorio offre canyon, saline, spiagge infinite e spettacolari banchi di nebbia che rendono l’atmosfera ancora più misteriosa.

Accessi e come visitare la Skeleton Coast

Accessi principali

Come già anticipato la Skeleton Coast è protetta dal Skeleton Coast National Park e come ogni parco che si rispetti ci sono dei varchi di entrata e uscita. L’area è infatti suddivisa in due zone:

  • Zona sud (tra il fiume Ugab e Torra Bay): accesso consentito con permessi giornalieri.
  • Zona nord (oltre Torra Bay fino al fiume Kunene): accesso altamente limitato, consentito solo con tour operator autorizzati.

Permessi e regolamenti

Per entrare nel parco è necessario un permesso rilasciato dal Ministero dell’Ambiente namibiano o dalle stazioni dei ranger ai punti di accesso. L’area settentrionale è riservata a tour di lusso e safari esclusivi,

Come visitare la Skeleton Coast

Le alternative sono due e sono molto semplici:

  • Self-drive: possibile solo nella parte meridionale del parco, con veicoli 4×4 o SUV.
  • Tour organizzati: raccomandati per chi vuole scoprire l’area nord, con voli panoramici, safari guidati e pernottamenti in lodge remoti.

Costi dei permessi per l’accesso alla Skeleton Coast

Accesso di Ugabmund

Quando si varcano i cancelli di entrata del parco è richiesta la compilazione di un modulo con i dati come la targa dell’auto, la nazionalità e il numero di telefono per essere rintracciato nel caso in cui non si abbiano notizie a fine giornata se è previsto il transito giornaliero.

  1. Permesso di transito (giornaliero): GRATUITO
    • Consente di attraversare il parco in giornata, ottenibile presso i cancelli di ingresso (Ugab Gate o Springbokwasser Gate)
  2. Permesso per pernottamento
    • Costa circa N$ 80 a persona, più N$ 10 per veicolo giornaliero
    • Altre fonti indicano valori simili in USD per visitatori stranieri: $10 al giorno per persona + $1,50 per veicolo
    • Questi permessi consentono l’ingresso fino a Terrace Bay, ma non oltre, a meno di un permesso speciale.

Consigli pratici per visitare la Skeleton Coast

Periodo migliore: Il periodo ideale per visitare la Skeleton Coast è tra maggio e ottobre, durante la stagione secca: le temperature sono più miti e gli avvistamenti della fauna più facili.

Abbigliamento e attrezzatura

  • Vestiario a strati: le temperature oscillano molto tra giorno e notte.
  • Giacca a vento impermeabile per la nebbia costante.
  • Cappello, occhiali da sole e crema solare per proteggersi dal sole del deserto.
  • Compressore per pneumatici: è sempre consigliabile portarne uno durante il proprio viaggio in Namibia.

Sicurezza e raccomandazioni

  • Fare sempre il pieno di benzina prima di partire: i distributori sono rarissimi.
  • Non avventurarsi fuori dalle piste tracciate, anche un 4×4 può restare facilmente bloccato nella sabbia finissima che caratterizza la zona.
  • Portare scorte di acqua e cibo.
  • Considerare di affidarsi a una guida locale, soprattutto nella zona settentrionale.

Conclusione

La Skeleton Coast non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza che resta impressa nell’anima e che difficilmente dimenticherai. Le sue dune che si tuffano nell’oceano, i relitti arrugginiti che raccontano storie dimenticate e il silenzio assoluto del deserto creano un’atmosfera che nessun altro angolo del mondo può offrire. È una destinazione unica che unisce mistero e bellezza, capace di trasformare un viaggio in Namibia in qualcosa di davvero indimenticabile. Se stai pensando a un viaggio di nozze in Namibia, includere la Skeleton Coast significa regalarsi un’avventura fuori dal comune, da condividere con la persona amata, non farlo significherebbe veramente perdere qualcosa di importante.

E se vuoi scoprire come costruire un itinerario che unisca safari, paesaggi iconici e momenti romantici, ti invitiamo a leggere anche il nostro approfondimento dedicato: Viaggio di nozze in Namibia.

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